Cos’è l’EES?
Il sistema di ingressi/uscite (EES) è il nuovo sistema europeo di gestione delle frontiere che registra l’attraversamento delle frontiere esterne di 29 paesi europei da parte di cittadini e cittadine di paesi terzi che si recano in Europa per un soggiorno di breve durata.
A partire dal 12 ottobre 2025, i 29 paesi europei che utilizzano l’EES introdurranno gradualmente nel corso di sei mesi questo sistema presso le proprie frontiere esterne.
Durante questo periodo, è possibile che i dati di chi viaggia non vengano raccolti istantaneamente presso ogni singolo valico di frontiera.
Una volta completata l’introduzione progressiva del sistema, l’EES sarà pienamente funzionante in corrispondenza dei valichi delle frontiere esterne. L’EES sostituirà in generale l’apposizione del timbro sul passaporto, fornendo al contempo dati affidabili sull’attraversamento delle frontiere esterne e non comporterà nessun nuovo onere per i viaggiatori.
Quali dati vengono raccolti dall’EES?
- Dati personali ricavati dal documento di viaggio, quali nome e cognome, data di nascita e nazionalità;
- Data e luogo di ogni ingresso e uscita dai 29 paesi europei che impiegano l’EES;
- Dati biometrici, tra cui foto del volto e/o impronte digitali;
- Informazioni riguardo al rifiuto d’ingresso, se del caso.
Quali sono i paesi europei che usano l’EES?
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera.
Quali persone verranno registrate nell’EES?
Verranno registrati nell’EES i cittadini e le cittadine di paesi terzi che si recano nei paesi europei in cui viene utilizzato l’EES per un soggiorno di breve durata, ossia pari a un massimo di 90 giorni nell’arco di un periodo di 180 giorni.
I dati dei viaggiatori e viaggiatrici verranno registrati nell’EES, indipendentemente dal fatto che debbano o meno richiedere il visto per un soggiorno di breve durata o che siano viaggiatori esenti da visto. Determinate categorie di viaggiatori sono esenti dalla registrazione (vedere la sezione “Esenzioni”). Il sistema registrerà anche i rifiuti d’ingresso.
L’EES non introdurrà alcun nuovo requisito per le persone che possono circolare liberamente in tutta Europa (vedere la sezione “Esenzioni”).
Perché si sta introducendo l’EES?
L’EES modernizza i controlli alle frontiere, accorciando gradualmente i tempi di attesa.
- L’EES individua facilmente cittadini e cittadine di paesi terzi che non soddisfano le condizioni di ingresso e soggiorno o che rimangono nello spazio Schengen più a lungo del periodo autorizzato.
- L’EES rafforza la sicurezza delle frontiere europee.
Privacy
I dati dei viaggiatori saranno raccolti e conservati nel pieno rispetto delle norme e dei diritti relativi alla protezione dei dati dell’UE. Per maggiori informazioni sulla protezione dei dati e sulla modalità di esercitare i propri diritti a tal proposito, compreso il diritto di richiedere l’accesso a o la correzione dei propri dati, visitare https://travel-europe.europa.eu/ees/data-held-by-ees
Programmi nazionali di agevolazione
I paesi europei che utilizzano l’EES possono mettere in atto programmi nazionali di agevolazione per facilitare il valico delle frontiere da parte di cittadini e cittadine di paesi terzi che si recano di frequente in Europa. Tali programmi possono attuarsi in uno o più paesi europei.
Per sapere se è possibile beneficiare di un programma nazionale di agevolazione, visitare https://travel-europe.europa.eu/pub
Esenzioni
L’EES non si applicherà a:
- Cittadini e cittadine dei paesi europei che utilizzano l’EES, nonché a Cipro e all’Irlanda;
- Cittadini e cittadine di paesi terzi con carta di soggiorno e un rapporto di stretta parentela con un/una cittadino/a dell’UE;
- cittadini e cittadine di paesi terzi con carta o permesso di soggiorno e con un rapporto di stretta parentela con un/una cittadino/a di un paese terzo che può viaggiare in Europa come un/una cittadino/a dell’UE;
- Cittadini e cittadine di paesi terzi che si recano in Europa nell’ambito di una trasferta intrasocietaria o allo scopo di intraprendere attività di ricerca, studi, corsi di formazione, attività di volontariato o partecipare a programmi di scambio scolastico per, progetti didattici e lavoro alla pari;
- I/le titolari di permessi di soggiorno e visti per soggiorni di lunga durata;
- Cittadini e cittadine di Andorra, Monaco, San Marino e titolari di un passaporto rilasciato dallo Stato della Città del Vaticano o dalla Santa Sede;
- Persone esenti dai controlli alle frontiere o alle quali sono stati concessi privilegi in merito ai controlli alle frontiere;
- Persone che detengono un lasciapassare per il traffico frontaliero locale valido;
- Membri di equipaggi di treni passeggeri e merci durante viaggi di collegamento internazionali.
Per saperne di più sui motivi di esenzione dal sistema EES, visitare: https://travel-europe.europa.eu