Si è conclusa nel pomeriggio di domenica 10 settembre la storica visita di 4 giorni della Nave Scuola della Marina Militate italiana Amerigo Vespucci a Cartagena. Si tratta della prima volta che la Nave simbolo della nostra Marina fa sosta in Colombia in oltre 90 anni di vita. La visita è stata l’opportunità per partecipare alle celebrazioni per il bicentenario della fondazione della Marina Colombiana e rinsaldare i vincoli di amicizia tra Italia e Colombia che, in particolare per la città di Cartagena, risalgono alla costruzione, alla fine del XVI secolo, ad opera dell’ingegnere militare di Gatteo Battista Antonelli, delle mura difensive della città antica, dichiarata nel 1984 patrimonio storico e culturale della umanità. Durante la sosta, numerosissime persone hanno potuto visitare la nave rendendosi conto del perché il Vespucci è considerato unanimemente la “nave più bella nel mondo”. La sera di venerdì si è tenuto a bordo un significativo evento al quale hanno partecipato autorità colombiane, esponenti della comunità italiana e membri della società locale. A bordo della nave illuminata con il tricolore, l’Ambasciatore d’Italia a Bogota’ S.E. Giancarlo Maria Curcio e il Comandante il capitano di vascello Luigi Romagnoli, hanno sottolineato il valore ed il significato della visita del Vespucci in Colombia nel quadro del secondo periplo che l’unità sta effettuando attraverso i mari del mondo. Il Vice Comandante Generale della Armada Colombiana Ammiraglio Rozo, ha ringraziato sentitamente le autorità italiane ed in particolare la Marina Militare italiana per aver consentito questa significativa visita. La presenza del Vespucci ha anche offerto l’occasione per rilanciare di fronte alle Autorità locali la candidatura di Roma ad ospitare la EXPO 2030, con il tema “People and Territories: Regeneration, Inclusion and Innovation”. La sosta a Cartagena è stata l’occasione per consolidare le relazioni di stretta vicinanza ed antica amicizia tra Italia e Colombia.