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Cambio o modifica di nome e/o cognome

Per ottenere il riconoscimento nell’ordinamento italiano dei cambiamenti e delle modifiche di nome o cognome disposti nel Paese di origine, è necessario inoltrare (direttamente o tramite l’Ambasciata negli orari di ricezione al pubblico) al Prefetto competente in Italia l’Istanza motivata di cambiamento o modifica del proprio nome o cognome:

Alla domanda vanno allegate:

  • dichiarazione sostitutiva di certificazione che confermi le proprie generalità, la cittadinanza italiana, la residenza e lo stato di famiglia, l’inesistenza di carichi pendenti in Italia e la conformità della procedura alle leggi locali;
  • dichiarazione di assenso (da effettuarsi allo sportello) di eventuali cointeressati (es. genitori, consorte, figli maggiorenni), accompagnata dalla fotocopia di un loro documento di identità;
  • copia del proprio passaporto o carta identità italiana in corso di validità;
  • documentazione originale di cambio del nome e/o cognome effettuato in Colombia (o nel Paese di nascita);
  • ogni altra eventuale documentazione utile a sostenere le motivazioni della richiesta.

Il richiedente riceverà dal Prefetto, per il tramite dell’Ambasciata, il decreto di autorizzazione all’affissione del cambio o modifica di nome o cognome. Se la domanda è stata inoltrata direttamente dall’interessato, l’Ambasciata riceve dalla Prefettura copia della stessa.

In seguito, l’Ambasciata d’Italia procede all’affissione del decreto per trenta giorni all’Albo Consolare per consentire eventuali opposizioni.

Al termine dell’affissione, l’Ambasciata d’Italia su richiesta dell’interessato, restituisce al Prefetto un esemplare del predetto decreto con una relazione attestante l’avvenuta affissione.

L’interessato riceverà dunque, sempre per il tramite dell’Ambasciata, il decreto di autorizzazione del cambio o della modifica del nome o del cognome, che verrà affisso a sua volta per trenta giorni all’Albo Consolare.

Trascorso tale termine, su richiesta dell’interessato, il Comune italiano, a cui sarà pervenuto da parte dell’Ambasciata il documento, procederà alla trascrizione del provvedimento sui registri di stato civile dandone comunicazione all’Ambasciata.