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Visto per il Ricongiungimento tra Genitori e Figli Residenti in Italia

Per informazioni generali su questo tipo di VISTO, visitate il seguente sito del Governo italiano: vistoperitalia.esteri.it

A cosa serve e chi può richiederlo:

Questo visto consente ai cittadini stranieri di entrare e risiedere in Italia per il ricongiungimento familiare tra il figlio straniero (regolarmente residente in Italia) e il/i genitore/i (regolarmente residente/i in Colombia) ed economicamente dipendente dal figlio.

La procedura inizia in Italia, dove il figlio straniero, presenta la domanda di ricongiungimento familiare presso la Prefettura territorialmente competente. Una volta che la predetta autorità abbia rilasciato il Nulla Osta, il genitore residente in Colombia può richiedere il visto.

Il visto può essere richiesto sei mesi prima della data del viaggio e fino a 15 giorni lavorativi prima della data del viaggio.

Tipo di visto: “D” visto per soggiorno di lunga durata (da più di 90 giorni fino a 365 giorni).

 REQUISITI: Devono essere presentati seguendo il rigoroso ordine sotto indicato.

  1. Modulo di richiesta di visto Nazionale debitamente compilato in tutti i campi e firmato.
  2. Due fotografie (3 cm x 4 cm), sfondo bianco a colore (identiche e recenti), una delle quali deve essere incollata al modulo nella casella corrispondente.
  3. Pagamento dei diritti consolari (portare l’originale del versamento effettuato sul conto corrente n. 11538667 della Banca GNB Sudameris – Art. 29. Non si accettano fotocopie o bonifici bancari diretti).
  4. Passaporto valido (con validità di almeno 3 mesi oltre la durata del visto) con almeno due pagine libere e una fotocopia del passaporto (solo la pagina del passaporto contenente i dati personali del titolare).
  5. Carta d’identità colombiana – per gli stranieri cédula de extranjería e visto colombiano, in corso di validità (fotocopia ingrandita e leggibile).
  6. Fotocopia del “Nulla Osta” rilasciato dalla Prefettura – S.U.I. (Sportello Unico Immigrazione).
  7. Atto di nascita del figlio residente in Italia – insieme all’apostilla rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri della Colombia. (Originale e fotocopia)
  8. Traduzione in italiano del documento di cui al punto 7, apostillata dalle autorità locali. https://ambbogota.esteri.it/es/servizi-consolari-e-visti/servizi-per-il-cittadino-straniero/traduzione-e-legalizzazione-dei-documenti/
  9. Fotocopia del Permesso di soggiorno e del Passaporto (solo della pagina contenente i dati personali) del figlio residente in Italia.
  10. Fotocopia leggibile della Carta d’identità colombiana del figlio residente in Italia.
  11. Dichiarazione di composizione del nucleo familiare del richiedente visto secondo il modello A. Questa dichiarazione può essere firmata davanti al funzionario consolare o presso uno studio notarile.
  12. Dimostrazione di essere economicamente dipendente dal/dalla figlio/a che sta richiedendo il ricongiungimento familiare, attraverso trasferimenti di denaro/bonifici bancari, dimostrabili e rilevanti (secondo il costo della vita locale), continui, costanti e prolungati per un periodo minimo di due anni. Devono essere presentati gli estratti conto bancari del/dei conto/i degli ultimi ventiquattro mesi precedenti alla data di presentazione della richiesta di visto (originali, debitamente timbrati dalla banca emittente – non sono ammessi documenti scaricati da internet senza i criteri sopra indicati). Nel caso in cui non siano disponibili gli estratti conto dell’ultimo periodo, si richiede di presentare oltre al certificato dei movimenti bancari dei periodi che non dispongono di estratto conto, il certificato del saldo disponibile del/dei conto/i bancario/i. Non è ammesso il supporto della carta di credito.
  13. Prenotazione di sola andata con destinazione finale Italia.

NOTE:

  • La richiesta di visto deve essere presentata presenzialmente dall’interessato.
  • Potranno essere ricevute solo le richieste di visto da persone residenti in Colombia.
  • La procedura è strettamente personale. L’Ambasciata non ha autorizzato alcuna agenzia o intermediario per la richiesta del visto.
  • Se i genitori hanno più di 65 anni e hanno altri figli, deve essere dimostrato che questi ultimi non sono in grado di prendersi cura dei genitori per gravi motivi di salute debitamente documentati.
  • Per i genitori di età inferiore ai 65 anni, la dipendenza economica può essere dimostrata se i genitori non hanno altri figli nel Paese di origine o di procedenza.
  • Si informa che l’Ufficio Visti non potrà ricevere la domanda fintanto che non abbia ricevuto il Nulla Osta trasmesso dall’Ufficio S.U.I. (Prefettura in Italia).
  • Si ricorda che il “Nulla Ostaha una validità di 6 mesi (dalla data di emissione del S.U.I.) e deve essere utilizzato prima della sua scadenza.
  • La mancata presentazione di uno dei documenti sopra indicati può comportare il rifiuto della domanda di visto allo sportello. La domanda non potrà essere accettata se i diritti consolari non sono stati interamente pagati in anticipo direttamente alla banca (vedi diritti consolari).
  • L’Ambasciata d’Italia si riserva il diritto di richiedere la documentazione aggiuntiva che ritenga necessaria.
  • Il visto (se concesso) potrà essere rilasciato con una data di validità alcuni giorni prima dell’ingresso in Italia. Coloro che desiderino entrare in Italia prima di tale data potranno entrare come turisti (senza visto) per un massimo di 3 mesi se la loro nazionalità rientra tra quelle esentate dalla richiesta di un visto turistico.
  • La presentazione della documentazione richiesta non comporta necessariamente la concessione del visto. Poiché il medesimo è una concessione, anche qualora dovessero essere presentati tutti i documenti summenzionati, questo può essere concesso o rifiutato. In quest’ultimo caso, verrà rilasciato un “Provvedimento di Diniego“.
  • Se il visto viene concesso, il titolare, una volta arrivato in Italia, deve richiedere il Permesso di Soggiorno alle autorità italiane competenti entro i primi otto giorni lavorativi.